Il cammino verso l’autonomia e l’indipendenza passa attraverso la costruzione, spesso molto faticosa, di una presenza interna, di un “oggetto interno” che non ci faccia sentire soli. E questo vale per chi compie il cammino tanto quanto per chi lo accompagna. Che con quella costruzione deve aver già avuto a che fare.
In questi momenti di emergenza gli è demandata una grande sfida: e il dopovirus sarà ancora più problematico
La violazione tanto frequente delle norme di comportamento morale si può contrastare solo con efficaci interventi di politica culturale
I nuovi pazienti sfuggono alle categorie consolidate, e costringono gli operatori ad un ascolto più attento e “personalizzato”
Le confessioni esibite sui social non toccano gli aspetti più intimi del proprio io
Gli psicologi, i terapeuti, sono prima di ogni altra casa degli esseri umani. Con le loro storie, i loro problemi, le loro difficoltà. Persone che aiutano, con l’ascolto e con la parola. Ma che possono anche avere bisogno di aiuto.
La suggestiva teoria dei buchi nel formaggio spiega l’impossibilità di prevedere crimini atroci
Narcisisti, machiavellici e psicopatici: mi affascinano forse perché hanno in comune con noi psicologi l’interesse per gli affari privati del prossimo
Sulla categoria i luoghi comuni si sprecano. In realtà gli esperti della psiche hanno imparato a non nascondere le loro cicatrici
Tutti dispensano consigli e terapie, e i terapeuti professionisti rischiano di sentirsi fuori tempo e fuori spazio
