Un'immagine astratta, sgranata, con una specie di onda fatta di tante sfumature di colori diversi - gradienti di arancio, azzurro e rosa - su uno sfondo scuro.

Io, certo di non avere certezze

Sempre più accade di vedere schieramenti rigidi, posizionamenti pro o contro, soprattutto quando i temi sono di forte impatto emotivo. Ma questo si traduce nell’incapacità di cogliere la complessità e di stare realmente in ascolto dell’altro e in osservazione della realtà

Illustrazione: un cammello (con due gobbe) davanti a un dromedario (con una sola gobba) che si abbevera dalla seconda gobba del primo attraverso una cannuccia; entrambi hanno un'espressione soddisfatta.

Il merito non è la strada

Quando una vita appare soddisfacente e ricca, cosa vuol dire essersela meritata? Come consideriamo, allora, chi la vita l’ha vista deragliare o prendere vie disastrose? Se si considera la propria vita una catena di casualità che si incastrano, la prospettiva si ribalta

Se al dolore non so che posto dare

Dare una forma e un senso al proprio dolore sembra sempre più difficile, in una società che con la morte e la sofferenza riesce sempre meno a fare i conti”. Una società che non accoglie il limite e la fatica connessa, che fa del dolore una vergogna e una colpa.

Il tradimento del figlio

Le “creature”, come in molti le chiamano: i figli partono da noi e poi vanno oltre, verso un imponderabile che non ci appartiene. E che ci spaventa se non lo vediamo per quello che è: il futuro

Serve capire la diversità per accettarla?

Il rischio è che questa comprensione porti poi all’idea della normalizzazione. Di far rientrare nei binari quello che a parer nostro ha deviato. Ma integrare la diversità vuole dire farla rimanere tale, trovare uno spazio nel quale possa permanere in virtù della sua differenza, continuare a stimolare, scandalizzare con il suo essere altro