Un'immagine che mostra una pecora un po' stilizzata che proietta su un muro l'ombra di un lupo che ulula

Chi ha paura del matto cattivo?

Un recente, tragico fatto di sangue ha riacceso l’attenzione sulla malattia mentale e la presunta pericolosità del paziente psichiatrico. Nelle animate discussioni è sembrato a volte di avvertire una certa nostalgia dell’istituto manicomiale. Potrebbe invece essere l’occasione per pensare a una riorganizzazione dei servizi psichiatrici che rimedi a vecchie inadempienze e realizzi promesse tradite.

Gli adolescenti? Non prendiamoli troppo sul serio

Molti genitori, che non vogliono deludere i figli adolescenti e ne subiscono il ricatto affettivo, sono incapaci di dire di no alle loro richieste, anche quando siano espressione di fantasie di onnipotenza, abdicando alla propria funzione educativa. E’ importante prestare un ascolto attento a ragazzi impegnati nel travaglio adolescenziale, senza tuttavia prendere troppo sul serio le loro pretese.

C’è solitudine e solitudine, impariamo a conoscerle

Con la dimensione della solitudine tutti i membri del genere umano devono misurarsi dal momento in cui entrano nell’età adulta come individui liberi, autonomi e responsabili. Altra cosa è la solitudine sociale che affligge il nostro tempo, in cui le relazioni umane sembrano impoverirsi, sempre più sostituite dai rapporti disincarnati offerti dai social

La comparsa di Matteo

Lunghi anni di latitanza e il mistero di cui si è circondato hanno fatto dell’inafferrabile Matteo Messina Denaro un personaggio da romanzo, il protagonista di una leggenda nera capace di entrare nell’immaginario collettivo. La realtà svelata dalla cattura ha ridimensionato tale leggenda, rivelando il grigiore di un’esistenza che ben esprime la banalità del male.

Corso accelerato per invecchiare bene

In una ipotetica serie di lezioni, tutti i consigli per vivere al meglio la terza età: non imitare i giovani, liberarsi di ciò che è inessenziale, restituire quanto ricevuto dalla vita passando il testimone, rinunciare all’onnipotenza a favore del senso del limite

Cari adolescenti, vi scrivo. O forse no

Lettera aperta ad adolescenti che si sentono incompresi. Incerti e ansiosi, nonostante atteggiamenti spesso spavaldi e ribelli, hanno bisogno di essere ascoltati da genitori anch’essi incerti e disorientati, spesso incapaci di interpretare il proprio ruolo.

Mio figlio non sa più di borotalco

Dietro molti dei miei pazienti c’è una creatura dolce e terribile che li tiene prigionieri del suo amore, legati dalle catene tenaci del senso di colpa e del ricatto affettivo. Noi che ce l’abbiamo fatta abbiamo lottato e vinto, nonostante il cuore.

Una notte movimentata in comunità

Una violenta lite notturna tra due ospiti di una comunità terapeutica, con l’intervento di una pattuglia di carabinieri. Cosa dovrebbe sapere chi è chiamato a intervenire in situazioni come queste? Quanto pesano i pregiudizi e gli stereotipi sulla malattia mentale?