La miglior scelta per il presidente Putin
diUna seduta, il delirio immaginifico di un paziente psicotico che si identifica con il presidente russo. E la soluzione a molti problemi
Una seduta, il delirio immaginifico di un paziente psicotico che si identifica con il presidente russo. E la soluzione a molti problemi
Un lento allontanamento dalla vita che non ha a che fare tanto con l’età che avanza quanto con la mancanza di stimoli e relazioni sociali. Giuliana Torre, psichiatra e psicoterapeuta, spiega cosa si intende per suicidio rimandato o differito
Viviamo in una realtà che ad ogni momento, per qualsiasi cosa, ci impone di schierarci, di stare di qua o di là, come si dice ora “senza se e senza ma”. Ma cosa perdiamo in questa polarizzazione tra bianco o nero? Forse più di quello che immaginiamo
Si tratta spesso di un rapporto simbiotico, in cui la presenza dell’animale offre tutta una serie di vantaggi secondari. Ma soprattutto permette al proprietario, rivolgendosi a lui come a un proprio interlocutore, di intrattenere un continuo colloquio con se stesso.
Nella società contemporanea lo diamo per scontato, ma si tratta di una libertà che noi – per primi – dobbiamo concederci ogni giorno
Siamo alla ricerca della metà perduta, per vivere la “relazione perfetta”, in cui si respira all’unisono. Molto spesso quello che viviamo non è altro che un rapporto simbiotico. Che attrae con la sua promessa di assoluto, ma in realtà si rivela un malsano e regressivo. Una relazione affettiva adulta può realizzarsi solo tra individui autonomi e indipendenti
“Smarrimento”, un monologo teatrale ci aiuta a riflettere sulle ripartenze e i nuovi inizi. Proprio in quei momenti in cui tutto sembra perduto
La lunga emergenza pandemica prima e la guerra poi hanno favorito l’emergere di tratti paranoici di personalità, di cui tutti, in misura maggiore o minore, siamo portatori, e che si esprimono in diffidenza e sospetto nei confronti dell’altro, vissuto come potenziale nemico
La tendenza distruttiva, che può riguardare il mondo esterno o il mondo interno, è presente in ciascuno, più o meno consapevolmente, che ci piaccia o no. E va riconosciuta, tenuta d’occhio, ascoltata e non alimentata
Sommario: In una società sempre più incline al virtuale e con un virus che ci ha portati ad allontanarci fisicamente, rischiamo di mettere da parte un senso che dà concretezza alle relazioni personali, comunica accettazione, stabilisce un’intimità.