Un bunker per placare l’ansia
diLe immagini del conflitto in Ucraina si sono impossessate del nostro immaginario generando uno straordinario coinvolgimento emotivo unito ad ansia, paura e sensi di colpa
Le immagini del conflitto in Ucraina si sono impossessate del nostro immaginario generando uno straordinario coinvolgimento emotivo unito ad ansia, paura e sensi di colpa
Non c’è solo la pazzia a spiegare quel che ci sembra incomprensibile, inaccettabile. Dare spazio alla comprensione ci permetterebbe di andare oltre le etichette, utili solo a placare le nostre paure
Un’oratoria appassionata che tocca le corde sensibili ai diversi interlocutori, muove sentimenti ed emozioni e suscita empatia. Il “racconto” del conflitto da parte del presidente ucraino è una campagna mediatica molto riuscita, ma non solo
Come Albert Einstein nel carteggio con Freud, siamo qui a chiederci “Perché la guerra?” Putin non è né folle né diverso, è invece troppo umano nell’abbandonarsi alle pulsioni aggressive
In Italia manca nel sistema sanitario nazionale un’ottica di prevenzione: si lavora sul disturbo già conclamato ma non si fa niente per evitare che si manifesti
Nella nostra società si fanno sempre meno figli e sempre più tardi. Molte le cause, ampiamente studiate da sociologi ed esperti e la pandemia ha peggiorato le cose: fare figli sta diventando sempre di più una cosa da pazzi
Il dibattito politico si svolge non tanto per contrapposizione di correnti di pensiero diverse, con radici ideologiche e interpreti di bisogni e interessi specifici, quanto come scontro tra leader di cui non emergono le idee quanto gli aspetti caratter
Gli adolescenti hanno sofferto più di altre fasce di età le conseguenze dell’isolamento legato alla pandemia. Conseguenze che si vedono oggi, con un costante aumento delle richieste di aiuto. E se l’aiuto potesse arrivare dal ripensare la scuola per come la conosciamo?
Abbiamo finito col maturare l’impressione che non parlare di suicidio potesse essere di per sé benefico o quanto meno scongiurare danni peggiori. Ma è davvero così?
Il Covid ci ha distratti dai conflitti in atto e da tragedie umanitarie che continuano a produrre vittime e profughi. Anche nella lotta al virus ci siamo dimenticati di un terzo mondo, la cui protezione dal contagio è necessaria se vogliamo sconfiggere la “pan”- demia