Un fotomontaggio: una vecchia foto ingiallita che ritrae una famiglia borghese che potrebbe essere degli anni '50 del 1900, in cui tutti i numerosi componenti hanno la faccia di Silvio Berlusconi, in varie pose ed espressioni.

È stato uno di noi. O no?

Silvio Berlusconi è stato un personaggio certo divisivo ma che ha portato gli italiani a identificarsi totalmente in lui, che ha trasformato in virtù quelli che prima erano difetti. Nessuno come lui ha abitato l’immaginario degli italiani e, in particolare, il pensiero psicotico

Due volti di profilo, a sinistra quello di una statua di donna, a destra quello di un uomo

Da Peter Pan a My Fair Lady, quando la separazione è un archetipo

Prosegue la serie di racconti di separazioni. Anche se ogni separazione ha una storia assolutamente unica, perché unici sono i vissuti dei suoi protagonisti, è possibile individuare alcune tipologie ricorrenti che proviamo ad analizzare attraverso esempi liberamente ispirati a vicende reali, grazie anche ai contributi che ci avete inviato e che vorrete continuare a inviarci

Fotografia che ritrae una coppia, un uomo e una donna. Fanno colazione seduti a un tavolo bianco, entrambi hanno un’espressione annoiata e un po’ sognante, e guardano in direzioni opposte.

Siamo tutti Madame Bovary

Inizia qui la serie di racconti di separazioni. Anche se ogni separazione ha una storia assolutamente unica, perché unici sono i vissuti dei suoi protagonisti, è possibile individuare alcune tipologie ricorrenti che proviamo ad analizzare attraverso esempi liberamente ispirati a vicende reali, grazie anche ai contributi che ci avete inviato e che vorrete continuare a inviarci

Processo all’orsa

La sorte dell’orsa Jj4 appassiona l’opinione pubblica. Come in occasione di famosi processi, colpevolisti e innocentisti si schierano a difesa intransigente delle proprie posizioni

“La Stranezza” e le bombe che fanno esplodere la realtà

La Stranezza, il bel film di Roberto Andò, è occasione per ricordare il teatro e il mondo concettuale di Pirandello, che ci parla di incomunicabilità, di una verità inafferrabile che si moltiplica quanti sono i punti di vista, del miracolo della creazione artistica, ma induce anche a qualche riflessione sul valore terapeutico del teatro

Sogni, desideri ed evasioni nelle nuove frontiere del metaverso

Il metaverso potrebbe essere di stimolo all’attività immaginativa e alla creatività rendendoci tutti sceneggiatori, registi e interpreti di film diversi o, al contrario, deprimere il dinamismo fantastico e avere un effetto ipnotico simile a quello prodotto da una fumeria d’oppio, che si traduce nella beatitudine contemplativa di guardare muoversi il proprio avatar?