Je suis: ecco dove trovo la mia identità
La fantasia di uno psicologo in tempi in cui la definizione di sé pare un’operazione quasi
impossibile. Un negozio vero e proprio per chi, incerto del proprio Ego, è in cerca di un Alter Ego.
La fantasia di uno psicologo in tempi in cui la definizione di sé pare un’operazione quasi
impossibile. Un negozio vero e proprio per chi, incerto del proprio Ego, è in cerca di un Alter Ego.
Consultando un antico manoscritto, ci siamo imbattuti in un racconto in versi del XIII secolo, sul modello del “Roman de Renart”*, che proponiamo nel libero adattamento dalla lingua d’oil a cura di Joaquin Otuvas. Ci scusiamo per i salti logici e i passaggi di difficile comprensione dovuti alle lacune del testo.
Avere a che fare con la burocrazia significa entrare in un labirinto procedurale che si rivela spesso un percorso ad ostacoli. Norme varate anche con le migliori intenzioni, ma applicate rigidamente, senza tener conto delle diverse situazioni, finiscono paradossalmente per peggiorare la qualità dei servizi.
Una fantasia “folle” induce a riflettere sul pregiudizio che attribuisce a chi soffre di disagio psichico una particolare propensione all’aggressività e alla violenza
Perché una persona che non soffre di un grave disagio psichico decide di intraprendere una psicoterapia? Le ragioni sono molteplici, ma alla base c’è comunque sempre la volontà di guardarsi dentro e di mettersi in discussione. Oggi, in tempi di crisi incombente e di rapporti sempre più mediati dai social, si fa maggiore il bisogno di ascolto e di relazioni che comportino la concretezza della presenza fisica
Il venir meno di dogmi e di rigide prescrizioni non ha solo favorito la libertà di pensiero, ma è anche fonte di ansia. Ecco che in molti tornano a chiedere regole certe, magari al terapeuta
Si tratta spesso di un rapporto simbiotico, in cui la presenza dell’animale offre tutta una serie di vantaggi secondari. Ma soprattutto permette al proprietario, rivolgendosi a lui come a un proprio interlocutore, di intrattenere un continuo colloquio con se stesso.
Otuvas propone il ritorno dell’antico strumento di penitenza, di cui io propongo una versione moderna
Divagazioni tra realtà e immaginazione suggerite dal recente sfogo televisivo della duchessa di Sussex
Nel teatro antico era un marchingegno salvifico.
E’ ancora valido nella realtà di oggi, a patto che….