Viviamo nel tempo della competizione permanente, che propina come paradigma il principio di prestazione: siamo obbligati a correre veloci e a diventare macchine performanti, dimenticandoci perfino che potremmo inciampare. Ma perché siamo portati a trascurare l’esistenza della caduta? O meglio, perché vogliamo dimenticarcene? E quanto è importante, a scuola, imparare a cadere?
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Andare via: quando il cambiamento diventa una necessità
Restare nel nido familiare appare rassicurante ma, per un ventenne, significa non darsi la possibilità di avere a che fare con le proprie paure. E, di fatto, crescere nella direzione che si sceglie per sé
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Cosa vuoi fare da grande? Una domanda da attacco di panico
Li chiamano NEET, acronimo di “not engaged in education, employment or training”, ma forse dovremmo chiamarli N(H)EET, dove la “H” aggiunta sta per “help”. Un grido d’aiuto che in questo momento è inascoltato
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Serve il conflitto per diventare grandi
Tra onnipotenza e ritiro, guardiamo alle oscillazioni e ai dubbi delle generazioni più giovani, da genitori o da professionisti della relazione d’aiuto. Ma siamo in grado di essere per loro quegli adulti “sufficientemente buoni” di cui hanno bisogno?
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I desideri che non ci sono e quel vuoto che può uccidere
Quanto è difficile trovare la propria passione? E che succede se, invece, si incontra il vuoto? Quanto, nelle generazioni di adolescenti e post-adolescenti l’ansia di riempire questo vuoto può far deragliare. E gli adulti, in questo, non sono affatto dei semplici osservatori
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Mia figlia si è organizzata: porta la scuola a casa
Nel rispetto delle regole lei e le sue compagne preferite hanno ricostruito in soggiorno la comunità di cui sono state private
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Le sardine servono ai giovani per combattere la depressione
Costituiscono uno slancio generoso in controtendenza rispetto alla rassegnazione che grava sui nostri ragazzi
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Mi sento un pesce fuor d’acqua ma ora forse divento sardina
Alla mia non più tenera età, sono tentato di rituffarmi. Cerco di spiegarvi perché
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Nell’era dello spazio virtuale chi rischia un vero incontro?
Drogate dallo smartphone le giovani coppie di millenians nascono impreparate alla gestione di eventuali crisi
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Forse i giovani d’oggi sono allo sbando, ma abbiamo provato ad ascoltarli?
Occorre che gli adulti diano dignità a quello che i ragazzi raccontano , legittimando la loro rabbia e le loro angosce