Fotografia che ritrae due trapezisti. Il primo, a sinistra nell'inquadratura, è saltato dal suo trapezio ed è in volo nell'aria con le braccia tese in avanti a cercare la presa del secondo, che a sua volta tende le braccia, appeso a testa in giù con le gambe al suo trapezio. I due sono distanti circa un metro e non si sa se riusciranno a prendersi l'un l'altro.

Siamo tutti traditori?

Il tradimento della fiducia rappresenta una ferita difficile da rimarginare e che spesso provoca escalation di azioni, reazioni, risentimenti e accuse. Ma quanto è importante, nelle relazioni, avere a che fare anche col nostro “lato che tradisce”?

Le penne cancellabili e l’impossibilità di parlare di sé

Cancellare l’errore significa forse non prenderne veramente coscienza, mentre l’apprendimento è – in quanto tale – fatto di inciampi. Perché è così difficile nella nostra società accettare l’errore o tollerare il fallimento? Quali sono le conseguenze, a volte tragiche, di questa stortura e quali, invece, le radici nell’infanzia?

Le parole nello spazio tra me e te

Come fanno gli psicologi che tornano a casa a non essere sopraffatti e “appesantiti” dalle storie dei loro pazienti? Come fanno a dormire sereni dopo aver ascoltato storie di sofferenza e di fatica? La chiave è nella relazione, non fuori da essa

L’enigma dell’isolamento: Emily Dickinson e gli adolescenti ai tempi del Covid

Una delle storie dell’Almamatto è quella della poetessa americana che a 25 anni decide di chiudersi nella casa del padre. Un isolamento volontario, il suo, che non le impedisce di scrivere le sue poesie straordinarie e intense. Un rifiuto del mondo esterno che ricorda quello di moltissimi adolescenti che decidono di chiudersi, escludendo dalla loro vita il dialogo con l’altro