Il bonus psicologico: un segnale che deve indicare una nuova strada
diIn Italia manca nel sistema sanitario nazionale un’ottica di prevenzione: si lavora sul disturbo già conclamato ma non si fa niente per evitare che si manifesti
In Italia manca nel sistema sanitario nazionale un’ottica di prevenzione: si lavora sul disturbo già conclamato ma non si fa niente per evitare che si manifesti
Emozioni e ragione parlano lingue diverse: la paura appartiene alla sfera emozionale, non è sensibile al ragionamento logico. Ecco perché l’opera di convincimento, da molti invocata nei confronti di chi per timore rifiuta il vaccino, appare difficile: spiegare, informare, educare non sono strumenti validi contro l’irrazionalità della paura.
La divisione di campo tra “buoni” (quelli che si vaccinano) e “cattivi” (la minoranza che non lo fa o quelli che, facendolo, avanzano dei dubbi) non giova a nessuno. Anzi, mi pare condivida la stessa debolezza di chi pretende la soluzione perfetta
Le statistiche ci informano che la fascia di età più restia al vaccino è quella dei cinquantenni. Il dato stupisce. Qualche ipotesi, senza pretesa di spiegazione esaustiva
Un capitano e una nave, in quarantena in un porto. Un mozzo che si lamenta e un capitano che gli racconta come, anni fa, l’ha affrontata lui, un’altra quarantena. La genialità di Paolo Rossi, alle prese con il lockdown e l’isolamento
In questi momenti di emergenza gli è demandata una grande sfida: e il dopovirus sarà ancora più problematico
La toccante esperienza di uno psicologo in una unità ospedaliera che lotta contro il Covid 19
Il sollievo con cui si sottolinea l’età avanzata delle vittime del Coronavirus rivela la scarsa considerazione che nutriamo per gli anziani