Una delle storie dell’Almamatto è quella della poetessa americana che a 25 anni decide di chiudersi nella casa del padre. Un isolamento volontario, il suo, che non le impedisce di scrivere le sue poesie straordinarie e intense. Un rifiuto del mondo esterno che ricorda quello di moltissimi adolescenti che decidono di chiudersi, escludendo dalla loro vita il dialogo con l’altro
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La crisi? Ecco perché non basta superarla
Quando l’essere umano va in crisi non è come un bug, un errore di sistema da resettare. Non basta fare “spegni e riaccendi”, ma bisogna capire cosa dice, cosa comunica la crisi, da dove nasce e qual è il suo senso
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Il mio “matto” lockdown
Un compito inatteso in un momento unico, quello del lockdown del marzo 2020. Il lavoro di stesura dell’Almamatto, racconta una delle autrici, “mi ha permesso di restare a casa da sola per quattro mesi senza mai soffrire di solitudine. E in compagnia di personaggi indimenticabili”
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In ognuna ho ritrovato qualcosa di me: tre donne e il pregiudizio
Camille Claudel, Emmy Noether e Sylvia Plath, tre donne pazze, eccentriche e geniali nelle pagine dell’AlmaMatto
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Camminare in piano: l’alpinista che è in me può rinunciare all’ascesa
L’Almamatto svela storie di vita e risvolti inattesi. E anche in personaggi che appaiono lontani da noi, ci racconta una delle autrici, possiamo scoprire qualcosa che ci appartiene
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In ognuno ho ritrovato qualcosa di me
Un libro corale, 365 “matti” + 1: è l’AlmaMatto, appena uscito in libreria e che ci invita a riconoscere quanta pazzia c’è in ognuno di noi