“Una persona mi si avvicina, ma è senza mascherina. Io alzo le mie mani, le dico di stare indietro, di fermarsi, di non avvicinarsi. Ma non si ferma. Dietro di me c’è una porta, mi chiudo dentro e aspetto”. (Michele, infermiere) “Sto aiutando qualche malato a stendersi nel letto, oppure aiuto i barellieri a tirarli giù dall’ambulanza, o i medici nelle cure giornaliere. A un certo punto però mi viene il dubbio, mi tocco il volto e scopro di essere senza mascherina. Mi spavento perché non sono protetta, e scappo”. (Silvia, Oss, incubi ricorrenti) “Sono in giro in centro: a un certo punto mi rendo conto che c’è…