Genialità, estro, coraggio e un pizzico di follia: sono queste le caratteristiche che ogni anno Fondazione Lighea Onlus – che si occupa di riabilitazione delle persone con disagio psichico dal 1984 – cerca nel personaggio da premiare come “Matto dell’anno”. Giunto alla sua quinta edizione, dopo attenta valutazione la giuria ha deciso di conferire il premio per il 2023 a Elisabetta Sgarbi, editrice, regista, fondatrice della Nave di Teseo, ideatrice della Milanesiana e instancabile creatrice di progetti culturali.
La cerimonia di premiazione si è svolta il 9 novembre 2023 al Teatro Franco Parenti. Protagonista della serata, insieme alla premiata, è stata la regista, sceneggiatrice e direttrice culturale del Teatro Franco Parenti, Andrée Ruth Shammah, la prima a ricevere il premio nel 2018. Intervistatore di eccezione, in collegamento da Roma, l’attore, scrittore e regista Antonio Rezza. Con loro, la musica trascinante del Rhapsody Saxophone Quartet con Mattia Catarinozzi, sax soprano, Marina Notaro, sax contralto, Marianna Di Ruvo, sax tenore e Luis Lanzarini, sax baritono.
«Sono particolarmente felice di questo premio che mi rispecchia più di altri e che pure ho avuto per la mia attività editoriale. Ho sempre creduto che seguire le proprie passioni e intuizioni sia fondamentale e che questo sia il vero anticonformismo. Sono grata alla Fondazione Lighea Onlus per questo riconoscimento che avviene a pochi mesi dal centenario della nascita di Basaglia di cui sono, con Baldini + Castoldi e La nave di Teseo, editore» dichiara Elisabetta Sgarbi.
Il Premio “Matto dell’anno”, alla sua quinta edizione, è dedicato a un personaggio pubblico che si sia messo in evidenza per il suo anticonformismo. Qualcuno che abbia usato un pizzico di follia, un’intuizione apparentemente assurda, per affrontare una situazione o un problema. L’appuntamento annuale è occasione di incontro e riflessione, e punta a contribuire a sdrammatizzare i temi del disagio psichico e della malattia mentale, individuando le strade utili a portare i pazienti verso maggiore benessere e integrazione sociale.
Nella prima edizione il premio è stato conferito ad Andrée Ruth Shammah, nella seconda edizione è stato premiato il sindaco di Milano, Beppe Sala, mentre nella terza il riconoscimento è stato conferito a Domenico Dolce e Stefano Gabbana e nella quarta a Gabriele Nissim, fondatore del Giardino dei giusti.