Di fronte a qualsiasi fatto delittuoso si tendono a individuare nella vita dei responsabili tracce di disagio psichico o di disturbi comportamentali. Questo processo di sanitarizzazione colloca il crimine in una dimensione di malattia, sostituendo la diagnosi psichiatrica al giudizio morale
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Anziani, serve un progetto politico ampio e coordinato
L’invecchiamento della popolazione richiede una seria progettualità politica per dare risposta ai bisogni di natura sanitaria e psicosociale delle persone di età avanzata. Oltre che da malattie croniche e da ridotta autonomia, la condizione dell’anziano è infatti spesso caratterizzata da solitudine, isolamento, esclusione sociale
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Tra castagne e mal di pancia scelgo il piacere
Scegliere il piacere senza essere divorati dai sensi di colpa, ma prendendosi la responsabilità delle conseguenze. Una riflessione su godimento e dolore
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Anziani, per ripensare le abitazioni bisogna partire dai bisogni
I limiti e i difetti evidenziati dalle RSA (Residenze Sanitarie Assistite) spingono a individuare nuove soluzioni abitative per anziani. Un progetto valido potrebbe prevedere una serie di moduli residenziali, destinati ciascuno a un piccolo numero di ospiti, a diverso grado di protezione, assistenza e organizzazione in rapporto ai bisogni di chi li abita, e radicati nella realtà dei quartieri cittadini.
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Patrizia Cavalli, la poesia che soffre e cura
Un documentario dà voce a Patrizia Cavalli, poetessa mancata nel 2022. Le parole sono state per lei un antidoto al nero che la vita troppo spesso ci pone davanti, o più semplicemente al male che imperterriti continuiamo a cercare: poesia che nasce spesso dalla mancanza ma che ha anche un potere curativo
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Storie di gatti e di cani, storie di umani
Placido, riflessivo e autosufficiente uno; dipendente, iperattivo e in cerca d’attenzioni l’altro: cane e gatto non sono solo gli animali che più abbiamo vicini, possono anche essere formidabili esempi di ciò che ci portiamo dentro
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Pensarsi ed essere pensati, dov’è il cuore del cibo?
Nel dilagare dei servizi di “food delivery”, tra pasti pronti e app che fanno la spesa al posto nostro, mettiamo forse da parte qualcosa che ci appartiene. Mentre risparmiamo il tempo dedicato al cibo, cosa ci perdiamo?