Nel caos del Coronavirus i più saggi sono i miei matti
byLa testimonianza del responsabile della Lighea: i pazienti delle sue comunità si sono comportati meglio dei cosiddetti sani
La testimonianza del responsabile della Lighea: i pazienti delle sue comunità si sono comportati meglio dei cosiddetti sani
Ricordo: al manicomio di Como la differenza tra il normale e il folle era un mazzo di chiavi
Per molti è una festa scomoda, o addirittura penosa, che aumenta i disagi e comporta difficili problemi diplomatici
“Visto da vicino nessuno è normale” è una frase che ha fatto fortuna. Le parole di una canzone di Caetano Veloso sono state adottate…
Il matto, quello vero, ha una diagnosi psichiatrica prima e non dopo il crimine commesso
Lo scorso anno c’è stata una banda di giovani musicisti ad annunciarlo, un corteo festoso per le strade di Milano, guidato dalla statua della…
I nuovi pazienti sfuggono alle categorie consolidate, e costringono gli operatori ad un ascolto più attento e “personalizzato”
Il pericolo più grande è nella convinzione che si possa arrivare alla normalizzazione della sofferenza psichica
In margine al convegno “Che fine hanno fatto i matti?” ecco le riflessioni dello psicoterapeuta fondatore delle comunità Lighea
Il 26 settembre a Milano un evento… pazzesco!