Il guaio della seconda ondata è che siamo tutti peggiori
byLa solidarietà della prima ondata è svanita: ora prevalgono lo scetticismo e le manifestazioni rabbia
La solidarietà della prima ondata è svanita: ora prevalgono lo scetticismo e le manifestazioni rabbia
Una storia vera: ecco come uno strumento può impadronirsi del corpo del suonatore
Fiori di zucchina, salsa di pomodoro e mozzarella di bufala, una margherita e una bianca, tipo focaccia. Una che sembrava con le pesche ma…
“Visto da vicino nessuno è normale” è una frase che ha fatto fortuna. Le parole di una canzone di Caetano Veloso sono state adottate…
“Nella vita non si guarisce mai, ma ci si cura sempre. Ognuno di noi ha le sue malattie da curare e gli strumenti per…
Da uno studio longitudinale durato oltre 4 anni il soggetto, Dr. Giuseppe Sala, nato a Milano il 28.5.58, nonostante le indicazioni del buonsenso e…
L’uovo è forma compatta, simile a una sfera, forte e fragile insieme: non si rompe se compresso, ma si frantuma se cade
Le confessioni esibite sui social non toccano gli aspetti più intimi del proprio io
Skhizen, separato da se stesso. Come Henri, che in questo corto del 2008, si ritrova separato da sé, fuori da sé. Di 91 cm, esattamente. La sua faticosa ricerca di un ritorno alla normalità è al centro di questo racconto intenso e delicato, un viaggio intimo e surreale nella malattia mentale.
Gli psicologi, i terapeuti, sono prima di ogni altra casa degli esseri umani. Con le loro storie, i loro problemi, le loro difficoltà. Persone che aiutano, con l’ascolto e con la parola. Ma che possono anche avere bisogno di aiuto.